mercoledì 8 maggio 2013

Alchimia



Edward Burne-Jones (1833-1898)
The Dream of Launcelot at the Chapel of the San Graal
 
 
Dentro di noi vi è una continua trasformazione, evoluzione, morte e rinascita: questo si chiama vita. La vita è un’alchimia, anzi l’Alchimia per eccellenza. L’alchimia non è la trasformazione di un qualcosa in qualcosa d’altro, ma è l’emersione di ciò che non sapevamo, o non riuscivamo a capire o vedere, che ci fosse. Un sentiero fatto di rumori e silenzi, di suoni e distrazioni, di comprensioni e smarrimenti, di sorrisi e di lacrime; un sentiero colmo di esperienze, di liberazioni e di assimilazioni, che sapientemente bisogna distillare e colorare. Verde, bianco e rosso e, prima di tutto, il buio totale, il nero, l’assenza di colore, il seme che racchiude tutta la “creazione”.
Tossine: pensieri negativi: pellicole della mente: specchio dell’anima: riflessi spirituali. Melancolia: visioni di spettri: specchio di sé sconosciuto: bagliori di luce: visuale oltre la cortina dei “sogni”. La terra si unisce al mare: il sole è un rubino: le pietre sanno (di vera conoscenza) e guidano.